I traumi emotivi sono eventi stressanti che possono avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere psicologico di una persona. Tuttavia, è possibile affrontarli e superarli attraverso il supporto della psicoterapia.
Nell’articolo odierno, la Dott.ssa Federica Fierro spiegherà l’importanza di una terapia dedicata per comprendere, affrontare e superare al meglio i traumi emotivi.
Come si sviluppano i traumi emotivi
I traumi emotivi si sviluppano a seguito di eventi stressanti o traumatici che una persona ha vissuto o sperimentato. Questi eventi possono includere:
- abusi fisici e sessuali,
- violenze fisiche e verbali,
- incidenti e malattie,
- morte di una persona cara,
- separazione,
- perdita del lavoro, e così via.
Ciò che distingue un evento traumatico è la sua intensità, la difficoltà di elaborarlo e il fatto che torni continuamente alla mente anche in periodi tranquilli della propria vita.
Spesso aver vissuto eventi traumatici può portare la persona a sviluppare un disturbo da stress post-traumatico e/o altri disagi psicologici. Lo stress post-traumatico (Post Traumatic Stress Disorder, PTSD), è infatti una forma di disagio mentale che si sviluppa in seguito a esperienze fortemente traumatiche. Alcuni criteri che sono riscontrabili in caso di PTSD sono:
- Esposizione a evento traumatico come a morte o minaccia di morte, grave lesione oppure violenza sessuale;
- la vittima si ritrova a rivivere ripetutamente il momento del trauma, attraverso flashback, cioè percezione di star risperimentando l’evento nel presente, e incubi notturni;
- Nel tentativo di evitare la risperimentazione del trauma, la vittima può cominciare a evitare situazioni esterne (attività, conversazioni, persone, ecc.) che ricordano, simboleggiano o sono in qualche modo associate all’evento traumatico;
- Per proteggersi dal dolore psicologico, la persona può cercare di distaccarsi dalle proprie emozioni, e può quindi risultare insensibile, disinteressata o estraniata rispetto agli altri, anche quando si tratta di persone care o di attività che precedentemente le procuravano gioia.
- La persona sviluppa una sorta di ipersensibilità ai potenziali segnali di pericolo, che la porta a essere costantemente in allerta, a rispondere in maniera esplosiva e rabbiosa anche in assenza di provocazione e a vivere in uno stato di ipervigilanza e tensione.
La gravità e la durata del trauma, la percezione soggettiva dell’evento e la qualità del supporto sociale disponibile possono influenzare il processo di guarigione e la possibilità di sviluppare disturbi psicologici a lungo termine. In ogni caso, la psicoterapia può aiutare le persone a gestire e superare i traumi emotivi, riducendo i sintomi associati e migliorando il benessere mentale e psicologico.
Le terapie disponibili
Uno dei modelli di psicoterapia più efficaci nella risoluzione dei ricordi traumatici è sicuramente la terapia EMDR.
La Terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio terapeutico efficace per il trattamento dei traumi emotivi. Questo metodo si basa sulla stimolazione alternata dei due emisferi cerebrali tramite movimenti oculari, suoni o tocchi, al fine di facilitare l’elaborazione dell’evento traumatico da parte del cervello. La terapia EMDR è stata dimostrata essere efficace nella riduzione dei sintomi di disturbi post-traumatici da stress (PTSD) e di altri disturbi legati ai traumi emotivi, come ansia, depressione, fobie e attacchi di panico.
È importante sottolineare che ogni persona può rispondere in modo diverso alle terapie e che il processo di guarigione può richiedere tempo. Cercare un professionista specializzato nella gestione dei traumi emotivi è sicuramente il primo passo per assicurarsi di ricevere un supporto adeguato e specifico. Allo stesso modo, parlare apertamente dei propri traumi è importante per poter affrontare le emozioni associate all’evento e sviluppare strategie per superarlo.
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